Innocents, in questo episodio di The Good Wife, non sono solo i due figli dell’artista, utilizzati come modelli per tutta la loro infanzia, ma, ovviamente, lo è anche la nostra protagonista: saint Alicia, un mito per l’elettorato, una realtà per tutti quelli che le stanno intorno. La sua santità riesce a resistere alle tonnelate di marcio che la circodano, agli investigatori incapaci, al lurido marito (a cui per altro ormai Alicia non manca mai di rinfacciare ogni singolo schiaffio preso per lui).
L’episodio Innocents sta evidentemente segnando sempre più una nuova strada per Alicia, più sicura, più in linea con il suo credo personale, di modo da prepararci a salutare lei e tutti i personaggi per sempre: Lucca si dimostra sì amica ma anche professionale e determinata a prender ciò che le spetta, dando il meglio di sè nel farlo; il rapporto con Grace sta vivendo un periodo molto florido, le due donne sono un dinamico duo e la piccola Grace sembra esser pronta per affrontare il mondo da sola; Cary ed Eli restano gli unici due amici storici di Alicia, ma entrambi hanno imparato ad apprezzarla solo dopo aver cominciato a sfruttarla, proprio come continuano a fare ancora.
Il primo, Cary, con una leggiadria e nonchalance degna di quel suo bel faccino, sfrutta l’innocenza di Alicia annotandosi e chiamando i tre nomi di investigatori che Alicia si è procurata. Cary continua a mettercela tutta per salvare quel mostro di studio legale che è diventata la (ex Florrick)Lockart-Agos-Lee. Ancora sembra non voler capire come contro quei sistemi che permettono a gente come Howard di esistere non c’è altro da fare se non ignorarli e combatterli su un altro fronte, proprio come fa Alicia. Spero tanto che la conclusione di questo screentime per Cary sia proprio quello di riportarlo ad essere anche lui in un dinamico duo con la collega di sempre.
Eli ormai ama Alicia, la stima più di quanto stimi se stesso. Ma Eli è ossessionato dai suoi giochi, per lui la vita è una partita a scacchi e Alicia non è altro che la sua regina, il suo asso nella manica per poter vincere la partita finale. Ecco allora che, da questo episodio, inizia la partita con una lunga excusatio iniziale falsa come le patenti dei minorenni americani. Eli nella sua corsa riesce anche a trovare la fiducia della sua segretaria e di Alicia, e questo lo rende solo più sicuro di sé. Così sicuro che porta la nostra Alicia in un’altra macchina del fango: Landau ed il comitato elettorale. Spero proprio che Alicia abbia accettato solo per potersi vendicare e spero che non finisca ancora fango sul suo nome.
Piacevolissima sorpresa Jason Crouse, rivedere Jeffrey Dean Morgan è sempre un piacere ( fan di Supernatural e di Grey’s Anatomy a me!) e poi questa aggiunta di tono al suo volto porta tantissimo sole nella vita di Alicia! Non vedo l’ora di vedere quante ne combineranno insieme! E non voglio spettegolare sulla possibilità di un love interest, mi andrebbe benissimo anche un’ottima amicizia :3
Vi lascio il promo della prossima puntata (scusate per la scarsa qualità ma è sempre difficilissimo trovarli) e vi ricordo di passare dalla pagina di The Good Wife Italia per ogni aggiornamento sulla serie.